Daniel Barenboim (Buenos Aires, 15
novembre 1942) è un pianista e direttore
d'orchestra argentino con
cittadinanza spagnola, israeliana e palestinese.
Dal 1992 è
direttore musicale dell'Opera di Stato di Berlino; ha ricoperto tale
ruolo anche al Teatro alla Scala di Milano dal 2011 al 2015.
Precedentemente aveva ricoperto la carica di direttore musicale
alla Chicago Symphony Orchestra e all'Orchestre de Paris.
Nato a Buenos Aires da
genitori russi di origini ebraiche, ha anche
cittadinanza israeliana, spagnola e palestinese. Pianista
precocissimo, esordì a sette anni nella sua città natale e studiò
con il maestro Vincenzo Scaramuzza. Si perfezionò prima
con Claudio Arrau e poi all'estero
a Roma, Salisburgo, Parigi e con Edwin
Fischer a Lucerna. Ha affiancato una prestigiosa carriera
internazionale come pianista (in recital solistici, con orchestra e
in formazioni cameristiche) a una brillante carriera di direttore
d'orchestra, che attualmente rappresenta la parte principale della
sua attività e che lo ha portato a dirigere le maggiori orchestre
del mondo. Come pianista, è affermato interprete di Mozart (di
cui ha inciso varie volte l'intero corpus delle sonate e dei concerti
per pianoforte e orchestra, come pianista e direttore)
e Beethoven (del quale ha inciso l'integrale delle 32
sonate).
L'esecuzione
di Berlino nel 2006 dell'integrale delle sonate
per pianoforte di Beethoven è stata registrata in un cofanetto di 6
Dvd dalla Emi, allegato al quale è presentata la registrazione di
una serie di lezioni pubbliche, tenute dal maestro a Chicago, ad
alcuni giovani pianisti (tra cui Lang Lang). Nel corso del 2007,
Barenboim ha riproposto l'integrale delle sonate beethoveniane presso
il South Bank Centre di Londra e il Teatro alla
Scala di Milano. Come direttore, è specialista del
repertorio tardo-romantico e del repertorio operistico
(Mozart, Wagner).
In formazioni da camera, ha suonato con
importanti solisti, tra cui la prima moglie, la
violoncellista Jacqueline du Pré, sposata a Gerusalemme
nel 1967 e scomparsa nel 1987. In seguito, nel 1988 ha
sposato Elena Dmitrievna Baškirova. Esordisce come direttore
con la New Philharmonia Orchestra di Londra nel 1967.
Dal 1975 al 1989 è Direttore Musicale
dell'Orchestre de Paris.
Nel 1991 diventa direttore
musicale della Chicago Symphony Orchestra, carica mantenuta per
quindici anni. Nel giugno 2006, viene nominato "direttore
onorario a vita". Nel 1992 diventa Direttore Musicale
Generale della Staatsoper Unter den Linden di Berlino.
Nel 2000, la Staatskapelle Berlin lo nomina Direttore
Principale a vita. Nel 2001 sono sorte controversie
in Israele in seguito alla direzione di musica di Wagner.
Nel 1999, insieme allo scrittore Edward Said, ha fondato la West
Eastern Divan Orchestra, formata da musicisti israeliani e
palestinesi, di cui è direttore musicale. Dirige regolarmente
i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker e
l'Orchestra filarmonica d'Israele.
Dalla stagione 2007-2008 ha
assunto, iniziando un rapporto stabile di cinque anni e succedendo
a Riccardo Muti, la carica di 'Maestro scaligero' del Teatro
alla Scala di Milano. Nel 2006 vince il Premio Ernst
von Siemens. Partecipa, sia come pianista sia come direttore, ai
principali festival internazionali di musica; nel 2007 inaugura, alla
testa dei Wiener Philharmoniker, il Festival di Salisburgo.
Nel 2008 è
vincitore del premio Colombe d'Oro per la Pace, premio assegnato
annualmente dall'Archivio disarmo a una personalità distintasi
in campo internazionale. Nel 2009 ha vinto il Premio musicale
Léonie Sonning. Nel 2010 vince l'Herbert von Karajan Music
Prize del Festspielhaus Baden-Baden. Nel 2011 ha
assunto il ruolo di direttore musicale della Scala. Nello stesso anno
ha ricevuto a Dresda il Premio Dresda. Il 1º
giugno 2012 ha diretto alla Scala la Sinfonia n. 9
(Beethoven) in onore del Santo Padre Benedetto XVI in
visita a Milano per l'incontro mondiale delle famiglie. A
conclusione del concerto, Benedetto XVI si è alzato in
piedi, dando il via a una standing ovation durata quasi dieci minuti
rivolta al maestro Barenboim.
Il 31
dicembre 2012 viene designato come direttore del Concerto di
Capodanno di Vienna del 2014. Il 14 febbraio 2013 avrebbe
dovuto partecipare come ospite alla terza serata del Festival di
Sanremo, condotto da Fabio Fazio, ma per problemi di salute non
ha partecipato.
Il 1º gennaio 2014 ha
diretto l'Orchestra filarmonica di Vienna per il consueto
concerto di Capodanno nella capitale austriaca. In tale occasione è
stato protagonista di un curioso siparietto: durante l'esecuzione
della Marcia di Radetzky, brano che tradizionalmente chiude il
concerto di Capodanno di Vienna (durante il quale il pubblico è
solito battere le mani a tempo di musica), anziché stare sul podio,
è andato da ogni singolo orchestrale per stringergli la mano e
complimentarsi.
Il 30
settembre 2019 è stato chiamato da Macron per le
esequie di Stato del presidente Chirac. In tale occasione, ha
suonato l'Improvviso Op. 142 n. 2 di Franz Schubert.
Il 1 gennaio 2022 ha diretto per la
terza volta il Concerto di Capodanno di Vienna.
Nello stesso anno gli è stata
diagnosticata una grave condizione neurologica che lo ha costretto a
ritirarsi momentaneamente. Il maestro aveva già cancellato diversi
impegni nei mesi di febbraio e aprile, proprio per problemi di
salute. Il ritiro, che il maestro stesso ha definito una "pausa",
rassicurando i suoi fan, è stato annunciato via social.
Daniel Barenboim conobbe la
violoncellista Jacqueline du Pré nel Capodanno del 1966,
per lui Jacqueline si convertì all'ebraismo; il loro matrimonio si
celebrò il 15 giugno 1967 al Muro del Pianto di Gerusalemme,
dopo la guerra dei sei giorni in Israele. Fu così che
nacque una delle più fruttuose relazioni nel mondo musicale; alcuni
opinionisti hanno paragonato la loro unione musicale a quella
tra Clara e Robert Schumann. Questo è evidente dalle
numerose esibizioni della du Pré con Barenboim, sia come pianista,
sia come direttore d'orchestra.
Negli anni 1971-1972, a seguito della
sua crisi personale (primi gravi sintomi della sclerosi
multipla progressiva che la porterà alla morte nel 1987) e
matrimoniale, Jacqueline du Pré ebbe una relazione con suo
cognato Christopher "Kiffer" Finzi. Nei primi anni
ottanta, nella fase finale della malattia di Jacqueline, Barenboim
ebbe una relazione con la pianista russa Elena Baškirova. I due
vissero insieme ed ebbero due figli: David Arthur, nato a Parigi nel
1982, oggi manager-writer per la band tedesca di hip
hop Level 8 e Michael Barenboim, nato a Parigi nel
1985, violinista. Daniel Barenboim ed Elena Baškirova si
sposarono nel 1988.