giovedì 13 febbraio 2025

#pianisti 883 - BARENBOIM Daniel (1942 - viv.)

 

Daniel Barenboim (Buenos Aires, 15 novembre 1942) è un pianista e direttore d'orchestra argentino con cittadinanza spagnola, israeliana e palestinese.
Dal 1992 è direttore musicale dell'Opera di Stato di Berlino; ha ricoperto tale ruolo anche al Teatro alla Scala di Milano dal 2011 al 2015. Precedentemente aveva ricoperto la carica di direttore musicale alla Chicago Symphony Orchestra e all'Orchestre de Paris.
Nato a Buenos Aires da genitori russi di origini ebraiche, ha anche cittadinanza israeliana, spagnola e palestinese. Pianista precocissimo, esordì a sette anni nella sua città natale e studiò con il maestro Vincenzo Scaramuzza. Si perfezionò prima con Claudio Arrau e poi all'estero a Roma, Salisburgo, Parigi e con Edwin Fischer a Lucerna. Ha affiancato una prestigiosa carriera internazionale come pianista (in recital solistici, con orchestra e in formazioni cameristiche) a una brillante carriera di direttore d'orchestra, che attualmente rappresenta la parte principale della sua attività e che lo ha portato a dirigere le maggiori orchestre del mondo. Come pianista, è affermato interprete di Mozart (di cui ha inciso varie volte l'intero corpus delle sonate e dei concerti per pianoforte e orchestra, come pianista e direttore) e Beethoven (del quale ha inciso l'integrale delle 32 sonate).
L'esecuzione di Berlino nel 2006 dell'integrale delle sonate per pianoforte di Beethoven è stata registrata in un cofanetto di 6 Dvd dalla Emi, allegato al quale è presentata la registrazione di una serie di lezioni pubbliche, tenute dal maestro a Chicago, ad alcuni giovani pianisti (tra cui Lang Lang). Nel corso del 2007, Barenboim ha riproposto l'integrale delle sonate beethoveniane presso il South Bank Centre di Londra e il Teatro alla Scala di Milano. Come direttore, è specialista del repertorio tardo-romantico e del repertorio operistico (Mozart, Wagner).
In formazioni da camera, ha suonato con importanti solisti, tra cui la prima moglie, la violoncellista Jacqueline du Pré, sposata a Gerusalemme nel 1967 e scomparsa nel 1987. In seguito, nel 1988 ha sposato Elena Dmitrievna Baškirova. Esordisce come direttore con la New Philharmonia Orchestra di Londra nel 1967. Dal 1975 al 1989 è Direttore Musicale dell'Orchestre de Paris.
Nel 1991 diventa direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra, carica mantenuta per quindici anni. Nel giugno 2006, viene nominato "direttore onorario a vita". Nel 1992 diventa Direttore Musicale Generale della Staatsoper Unter den Linden di Berlino. Nel 2000, la Staatskapelle Berlin lo nomina Direttore Principale a vita. Nel 2001 sono sorte controversie in Israele in seguito alla direzione di musica di Wagner. Nel 1999, insieme allo scrittore Edward Said, ha fondato la West Eastern Divan Orchestra, formata da musicisti israeliani e palestinesi, di cui è direttore musicale. Dirige regolarmente i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker e l'Orchestra filarmonica d'Israele.
Dalla stagione 2007-2008 ha assunto, iniziando un rapporto stabile di cinque anni e succedendo a Riccardo Muti, la carica di 'Maestro scaligero' del Teatro alla Scala di Milano. Nel 2006 vince il Premio Ernst von Siemens. Partecipa, sia come pianista sia come direttore, ai principali festival internazionali di musica; nel 2007 inaugura, alla testa dei Wiener Philharmoniker, il Festival di Salisburgo.
Nel 2008 è vincitore del premio Colombe d'Oro per la Pace, premio assegnato annualmente dall'Archivio disarmo a una personalità distintasi in campo internazionale. Nel 2009 ha vinto il Premio musicale Léonie Sonning. Nel 2010 vince l'Herbert von Karajan Music Prize del Festspielhaus Baden-Baden. Nel 2011 ha assunto il ruolo di direttore musicale della Scala. Nello stesso anno ha ricevuto a Dresda il Premio Dresda. Il 1º giugno 2012 ha diretto alla Scala la Sinfonia n. 9 (Beethoven) in onore del Santo Padre Benedetto XVI in visita a Milano per l'incontro mondiale delle famiglie. A conclusione del concerto, Benedetto XVI si è alzato in piedi, dando il via a una standing ovation durata quasi dieci minuti rivolta al maestro Barenboim.
Il 31 dicembre 2012 viene designato come direttore del Concerto di Capodanno di Vienna del 2014. Il 14 febbraio 2013 avrebbe dovuto partecipare come ospite alla terza serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio, ma per problemi di salute non ha partecipato.
Il 1º gennaio 2014 ha diretto l'Orchestra filarmonica di Vienna per il consueto concerto di Capodanno nella capitale austriaca. In tale occasione è stato protagonista di un curioso siparietto: durante l'esecuzione della Marcia di Radetzky, brano che tradizionalmente chiude il concerto di Capodanno di Vienna (durante il quale il pubblico è solito battere le mani a tempo di musica), anziché stare sul podio, è andato da ogni singolo orchestrale per stringergli la mano e complimentarsi.
Il 30 settembre 2019 è stato chiamato da Macron per le esequie di Stato del presidente Chirac. In tale occasione, ha suonato l'Improvviso Op. 142 n. 2 di Franz Schubert.
Il 1 gennaio 2022 ha diretto per la terza volta il Concerto di Capodanno di Vienna.
Nello stesso anno gli è stata diagnosticata una grave condizione neurologica che lo ha costretto a ritirarsi momentaneamente. Il maestro aveva già cancellato diversi impegni nei mesi di febbraio e aprile, proprio per problemi di salute. Il ritiro, che il maestro stesso ha definito una "pausa", rassicurando i suoi fan, è stato annunciato via social.
Daniel Barenboim conobbe la violoncellista Jacqueline du Pré nel Capodanno del 1966, per lui Jacqueline si convertì all'ebraismo; il loro matrimonio si celebrò il 15 giugno 1967 al Muro del Pianto di Gerusalemme, dopo la guerra dei sei giorni in Israele. Fu così che nacque una delle più fruttuose relazioni nel mondo musicale; alcuni opinionisti hanno paragonato la loro unione musicale a quella tra Clara e Robert Schumann. Questo è evidente dalle numerose esibizioni della du Pré con Barenboim, sia come pianista, sia come direttore d'orchestra.
Negli anni 1971-1972, a seguito della sua crisi personale (primi gravi sintomi della sclerosi multipla progressiva che la porterà alla morte nel 1987) e matrimoniale, Jacqueline du Pré ebbe una relazione con suo cognato Christopher "Kiffer" Finzi. Nei primi anni ottanta, nella fase finale della malattia di Jacqueline, Barenboim ebbe una relazione con la pianista russa Elena Baškirova. I due vissero insieme ed ebbero due figli: David Arthur, nato a Parigi nel 1982, oggi manager-writer per la band tedesca di hip hop Level 8 e Michael Barenboim, nato a Parigi nel 1985, violinista. Daniel Barenboim ed Elena Baškirova si sposarono nel 1988.

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