L'artista Steinway Derek Han
(1957 - 2021) è stato senza dubbio tra i principali pianisti americani
della sua generazione. Sebbene originariamente fosse identificato con
i concerti di Mozart, Haydn e Beethoven - anche perché li registrò
tutti ottenendo una risposta critica generalmente favorevole -
possedeva un vasto repertorio che includeva anche i concerti di
Mendelssohn, Chopin e MacDowell. come concerti individuali di
Rachmaninov, Čajkovskij e Shostakovich, oltre a un ampio corpus di
opere solistiche e da camera. Lo stile di Han era originale anche se
abbastanza diretto nei suoi toni lucidi, nel carattere vivace, nella
fluidità e accuratezza tecnica.
Han è nato a Columbus, Ohio, il 27 giugno 1957, da genitori cinesi. Era un bambino precoce, divenne abile al pianoforte in tenera età, per poi diplomarsi alla Juilliard a 18 anni. La sua insegnante più importante fu Ilona Kabos, ma studiò con una serie di insegnanti ancora più importanti dopo il diploma: Gina Bachauer, Lili Kraus e Guido Agosti.
La svolta di Han arrivò nel 1977 quando vinse il primo premio al Concorso pianistico internazionale di Atene. Ha quindi sperimentato un'ascesa fulminea tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, apparendo come solista con varie orchestre europee e americane di primo e secondo livello e come recitalista e suonatore da camera in una serie di importanti locali concertistici. Iniziò ad apparire regolarmente al Marlboro Music Festival (per volere di Rudolf Serkin) e in molte delle principali sale da concerto negli Stati Uniti e in Europa: New York, St. Louis, Buenos Aires, Berlino, Londra, Varsavia, Mosca e altrove.
Negli anni '90 Han era diventato non solo una figura importante sulla scena dei concerti, ma anche un popolare artista discografico, con la maggior parte del suo lavoro, inclusi i cicli completi di concerti di Mozart, Haydn e Beethoven, apparsi sull'etichetta Intersound Records. Nel 1996 Han fu invitato a partecipare a quello che sarebbe diventato un tour trionfante con la Sinfonia Varsovia in Sud Africa per celebrare l'ottantesimo compleanno di Yehudi Menuhin, che guidò l'orchestra per la serie di concerti. Man mano che la sua carriera musicale cresceva, Han si occupò anche di titoli finanziari, dirigendo la propria società di investimento nel 2005.
Nel nuovo secolo Han continuò a crescere di statura ed espandere il suo repertorio. Tra le sue registrazioni successive figurano un paio di pubblicazioni del 2006, la prima contenente l'integrale dei quartetti per pianoforte di Brahms su Brilliant Classics e la seconda i Concerti n. 1 e n. 2 di Rachmaninov, con il direttore Carlos Miguel Prieto e la Royal Philharmonic Orchestra, pubblicati su l'etichetta propria dell'RPO.
Han è nato a Columbus, Ohio, il 27 giugno 1957, da genitori cinesi. Era un bambino precoce, divenne abile al pianoforte in tenera età, per poi diplomarsi alla Juilliard a 18 anni. La sua insegnante più importante fu Ilona Kabos, ma studiò con una serie di insegnanti ancora più importanti dopo il diploma: Gina Bachauer, Lili Kraus e Guido Agosti.
La svolta di Han arrivò nel 1977 quando vinse il primo premio al Concorso pianistico internazionale di Atene. Ha quindi sperimentato un'ascesa fulminea tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, apparendo come solista con varie orchestre europee e americane di primo e secondo livello e come recitalista e suonatore da camera in una serie di importanti locali concertistici. Iniziò ad apparire regolarmente al Marlboro Music Festival (per volere di Rudolf Serkin) e in molte delle principali sale da concerto negli Stati Uniti e in Europa: New York, St. Louis, Buenos Aires, Berlino, Londra, Varsavia, Mosca e altrove.
Negli anni '90 Han era diventato non solo una figura importante sulla scena dei concerti, ma anche un popolare artista discografico, con la maggior parte del suo lavoro, inclusi i cicli completi di concerti di Mozart, Haydn e Beethoven, apparsi sull'etichetta Intersound Records. Nel 1996 Han fu invitato a partecipare a quello che sarebbe diventato un tour trionfante con la Sinfonia Varsovia in Sud Africa per celebrare l'ottantesimo compleanno di Yehudi Menuhin, che guidò l'orchestra per la serie di concerti. Man mano che la sua carriera musicale cresceva, Han si occupò anche di titoli finanziari, dirigendo la propria società di investimento nel 2005.
Nel nuovo secolo Han continuò a crescere di statura ed espandere il suo repertorio. Tra le sue registrazioni successive figurano un paio di pubblicazioni del 2006, la prima contenente l'integrale dei quartetti per pianoforte di Brahms su Brilliant Classics e la seconda i Concerti n. 1 e n. 2 di Rachmaninov, con il direttore Carlos Miguel Prieto e la Royal Philharmonic Orchestra, pubblicati su l'etichetta propria dell'RPO.
GLI ASCOLTI
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