La sua musicalità è apparsa prematuramente e quando aveva sette anni ha dato il suo primo concerto. Tre anni dopo, fu accettata al Conservatorio di Parigi dove studiò con Lazare Lévy. È stata premiata più volte durante i suoi studi, ma anche durante concorsi musicali, in particolare al Concours International Gabriel Fauré. La sua carriera iniziò quindi rapidamente, anche se lo scoppio della guerra ebbe un temporaneo impatto negativo. Ebbe un vasto repertorio che spaziava da Bach e la musica del periodo classico e romantico , fino a compositori come Fauré, Franck, Debussy, Ravel, Stravinsky, Gerhswin.
Si esibisce come solista, in particolare con l' Orchestra Nazionale di Francia e le orchestre Lamoureux , Colonne e Pasdeloup. Fuori dalla Francia, in Europa, Africa, India e Giappone, suona con numerose orchestre internazionali. Molta la musica da camera, come le Histoires de Jacques Ibert, le sonate per pianoforte e violino di Beethove , le sonate di Gabriel Fauré, Florent Schmitt e Debussy, spesso accompagnate dal violinista Jean Fournier (fratello del violoncellista Pierre Fournier) che sposò il 12 agosto 1946.
Divenne professoressa onoraria al Conservatorio regionale di Rouen , che le ha conferì un dottorato onorario. Fu nominata Cavaliere dell'Ordine Nazionale al Merito delle Arti e delle Lettere .
Un infortunio trascurato al pollice sinistro in seguito a una caduta pose fine alla sua carriera negli anni '70.
Ginette Doyen morì a Caumont-l'Éventé (Calvados) il 27 agosto 2002 ed è sepolta a Torteval, nello stesso dipartimento.
GLI ASCOLTI
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