Il giovane pianista svedese Albin Axelsson (nato nel 2000) ha fatto il suo debutto in un'orchestra professionale nel giugno 2022 con il Concerto per pianoforte n. 1 di Čajkovskij , diretto da Johannes Gustavsson. Albin è un solista esperto e si è esibito anche nel Concerto per pianoforte n. 2 di Rachmaninoff e nel Concerto per pianoforte n. 23 di Mozart. Nel 2021 è stato vincitore del primo premio al Concorso pianistico internazionale di Göteborg.
Albin è regolarmente invitato ad esibirsi in festival di musica classica in Svezia, come i festival pianistici di Helsingborg e Göteborg. Si è esibito anche in Danimarca, Norvegia e Ungheria. Inoltre, Albin è un attivo musicista da camera e collabora strettamente con cantanti, musicisti a fiato e ad arco.
L'Accademia reale svedese di musica ha assegnato ad Albin diverse borse di studio. Nel 2017 ha ricevuto la borsa di studio per giovani musicisti del Norrlandsoperan con l'elogio di "dimostrare un talento musicale di notevole livello".
Albin è attualmente iscritto al programma di Master in musica presso la Royal Academy of Music di Aarhus, Danimarca, dove studia con il professore associato Søren Rastogi. Ha completato la sua laurea in musica presso la Ingesund School of Music nel 2022 sotto la guida di Mikael Kanarva, Hsin-Bei Lee, Aristo Sham e Julia Mustonen-Dahlkvist. Albin ha iniziato i suoi studi con Angelika Vestman a Umeå.
Albin ha anche preso parte a masterclass tenute da pianisti di fama mondiale come: Emile Naoumouff, Mikail Voskresensky, Kate Liu, Peter Jablonski, Eliane Reyes, Cedric Pescia, Markus Schirmer e Olga Kern.
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