#pianisti 545 - MARK VINER (1989 - viv.)

 

Descritto dall'International Piano Magazine come “uno dei pianisti più dotati della sua generazione”, Mark Viner si sta costantemente guadagnando la reputazione di uno dei principali pianisti da concerto britannici; la sua miscela unica di abilità artistica individuale combinata con la sua audace esplorazione dei sentieri secondari della letteratura pianistica ha ottenuto fama internazionale.
Nato nel 1989, ha iniziato a suonare all'età di 11 anni prima di ottenere una borsa di studio due anni dopo per entrare alla Purcell School of Music dove ha studiato con Tessa Nicholson per i successivi cinque anni. Un'altra borsa di studio lo ha portato al Royal College of Music dove ha studiato con il compianto Niel Immelman per i successivi sei anni, diplomandosi con il massimo dei voti in un Bachelor of Music nel 2011 e un riconoscimento in Master of Performance nel 2013; lo stesso anno che gli ha concesso l'onore di esibirsi davanti a Sua Maestà il Re.

Dopo aver vinto il primo premio al Concorso pianistico internazionale Alkan-Zimmerman di Atene, in Grecia, nel 2012, la sua carriera lo ha portato in gran parte dell'Europa, nonché nel Nord e Sud America. Mentre gli inviti ai festival includono apparizioni al Raritäten der Klaviermusik, Husum in Germania, al Cheltenham Music Festival e all'Harrogate Music Festival nel Regno Unito e al Festival Chopiniana in Argentina, le trasmissioni radiofoniche includono recital e interviste trasmesse su Deutschlandfunk insieme a frequenti apparizioni su BBC Radio 3. Il suo acclamato recital di debutto alla Wigmore Hall nel 2018 ha confermato la sua reputazione come uno degli indiscutibili tedofori del revival romantico di oggi.
È particolarmente rinomato per le sue registrazioni di CD per l'etichetta Piano Classics che includono musiche di Alkan, Blumenfeld, Chaminade, Liszt e Thalberg, che hanno ottenuto eccezionali consensi dalla critica internazionale. Il suo progetto più importante fino ad oggi è una rassegna dell'intera musica per pianoforte di Alkan: la prima del suo genere e che dovrebbe comprendere circa 18 CD. A parte un fitto programma di concerti e insegnamenti, è anche un compositore e scrittore pubblicato e la sua difesa della musica di Alkan ha portato alla sua elezione a presidente della Alkan Society nel 2014.

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