venerdì 1 novembre 2024

#pianisti 702 - LUCA FLORES (1956 - 1995)

 

Luca Flores (Palermo, 20 ottobre 1956 – Montevarchi, 29 marzo 1995) è stato un pianista e compositore italiano. È considerato tra i più interessanti esponenti della scena jazzistica italiana.
Nato a Palermo il 20 ottobre 1956, ultimo di 4 fratelli, nel 1959 si trasferisce con la famiglia in Mozambico. Qui inizia a suonare il pianoforte all'età di 5 anni. Rientrato in Italia nel 1966 trascorre un periodo a Roma e poi in Portogallo, per approdare a Firenze nel 1972, dove si diploma al liceo scientifico nel 1975. Studia al Conservatorio Luigi Cherubini ottenendo il 5º anno di organo e il diploma in pianoforte con 10 e lode nel 1981.
Il suo incontro con il jazz è dei primi anni '70: frequenta i circoli fiorentini come l'Andrea del Sarto dove conosce la nascente comunità di musicisti jazz italiani. Esordisce a livello nazionale nel "Tiziana Ghiglioni Sextet" (con Tiziana Ghiglioni, Maurizio Caldura Nuñez, Luca Bonvini, Franco Nesti, Alessandro Fabbri) con il quale registra il primo LP, Streams (1984). Insieme a Gianni Cazzola forma il quintetto "Matt Jazz Quintet" (con Maurizio Caldura Nuñez, Alessandro Di Puccio, Marco Vaggi). Con questi gruppi prende parte ai maggiori festival italiani. Successivamente forma il "Luca Flores Trio" (con Lello Pareti e Piero Borri).
Milita anche nei gruppi di Chet Baker, Massimo Urbani, Fulvio Sisti, Bruno Marini, Giko Pavan, Tiziana Simona.
Collabora inoltre con artisti quali, fra gli altri, Bruno Tommaso, Lee Konitz, Sal Nistico, Paolo Fresu, Gianni Basso, Paolo Damiani, Claudio Fasoli, Furio Di Castri, Riccardo Del Fra, Al Cohn, Eddie Lockjaw Davis, Steve Grossman, Larry Nocella, Al Grey, Bobby Watson, Bob Mover, Kenny Wheeler, Dave Holland, David Murray, Bobby Porcelli, Nicola Stilo, Enrico Rava, Muhal Richard Abrams, Tony Scott, Tullio De Piscopo, Pietro Tonolo, Giulio Capiozzo, Roberto Gatto, Alessandro Fabbri, Stefano Cantini, Alfred Kramer, Marc Abrams, Flavio Boltro, Diego Carraresi, Henghel Gualdi, Fabio Morgera, Michelle Bobko, Barbara Casini, Riccardo Bianchi, Lillo Quaratino,
Svolge dal 1979 al 1987 attività d'insegnamento a Firenze presso l'istituto Andrea del Sarto, ripresa nel 1993, e partecipa a Siena a seminari come insegnante di piano dal 1985 al 1987, periodo in cui ha avuto assiduamente a lezione tra gli altri anche Stefano Bollani. Ha avuto come maestri Roberto Pichini, Marco Vavolo, Enrico Pieranunzi e Franco D'Andrea.
Fuori dall'Italia si è esibito in Francia, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Unione Sovietica.
Nell'ottobre 1987 esplode la malattia mentale che lo accompagnerà per il resto della vita, portandolo a episodi di autolesionismo, fra cui il ferimento di una mano e di un orecchio e la conseguente perdita dell'udito da questo. Il disagio mentale lo porterà alla scelta estrema: il 29 marzo 1995, 10 giorni dopo un'ultima sessione di registrazione in piano solo al Planet Sound Studios di Firenze, muore suicida nella sua casa di Montevarchi.









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