Bolesław Woytowicz (5 dicembre
1899 - 11 giugno 1980) è stato un pianista e compositore polacco.
Woytowicz è nato a Dunaivtsi. Nel 1924 fu nominato insegnante di pianoforte e teoria musicale al Conservatorio di Varsavia , dove si era formato con Aleksander Michałowski e Witold Maliszewski . Ha vinto una menzione d'onore al I Concorso Pianistico Internazionale Chopin. Per i successivi 15 anni ha combinato il suo lavoro pedagogico con una carriera concertistica in Europa e negli Stati Uniti e con ulteriori studi di composizione con Nadia Boulanger. Una volta liberata la Polonia dall'occupazione tedesca, Woytowicz riprese a insegnare nella Scuola superiore statale di musica di Katowice, dove si ritirò nel 1975 e morì all'età di 80 anni.
Pianista versatile, Woytowicz era rinomato per il suo approccio intellettuale al pianoforte. Il suo corpus compositivo comprende tre Sinfonie oltre a numerose opere sinfonico-corali e sinfonico-vocali. Nel dopoguerra, Woytowicz lavorò alternativamente su opere di grandi dimensioni e musica da camera come il suo 2° quartetto d'archi e la sua sonata per flauto. Negli anni '60, a partire dalla prima serie di studi per pianoforte e dalla Terza Sinfonia, il pianoforte riacquista un ruolo di primo piano nella sua musica.
Woytowicz è nato a Dunaivtsi. Nel 1924 fu nominato insegnante di pianoforte e teoria musicale al Conservatorio di Varsavia , dove si era formato con Aleksander Michałowski e Witold Maliszewski . Ha vinto una menzione d'onore al I Concorso Pianistico Internazionale Chopin. Per i successivi 15 anni ha combinato il suo lavoro pedagogico con una carriera concertistica in Europa e negli Stati Uniti e con ulteriori studi di composizione con Nadia Boulanger. Una volta liberata la Polonia dall'occupazione tedesca, Woytowicz riprese a insegnare nella Scuola superiore statale di musica di Katowice, dove si ritirò nel 1975 e morì all'età di 80 anni.
Pianista versatile, Woytowicz era rinomato per il suo approccio intellettuale al pianoforte. Il suo corpus compositivo comprende tre Sinfonie oltre a numerose opere sinfonico-corali e sinfonico-vocali. Nel dopoguerra, Woytowicz lavorò alternativamente su opere di grandi dimensioni e musica da camera come il suo 2° quartetto d'archi e la sua sonata per flauto. Negli anni '60, a partire dalla prima serie di studi per pianoforte e dalla Terza Sinfonia, il pianoforte riacquista un ruolo di primo piano nella sua musica.
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